mercoledì 7 dicembre 2011

Sotto Richetto! (E sotto ero...)





In queste magnifiche giornate autunnali, e sotto l'appellativo di Bona Dea, che significa Grande Madre, gli antichi romani veneravano un'antica divinità laziale, il cui nome non poteva essere pronunciato. Un po’ come il nostro terzino Innominato (t.v.b., però)!
Il mito la descrive come moglie di Fauno, una donna assai abile in tutte le arti domestiche e  pudica, al punto di non uscire dalla propria camera e di non vedere altro uomo che il proprio marito. Un giorno però si imbatté in una brocca di vino (ah, ‘l bombo!), la bevve e si ubriacò (regà, capitava anche allora!). Suo marito la castigò a tal punto, con verghe di mirto, che ne morì (regà, mejo esse’ mortale, perché sinno, noe, quante vergatine avressimo preso?).
Si gioca alle 14.45 al Tardiolo ed io, con prescrizione previa del dottor Lisei, abbraccio la religione delle verdure (cari lettori, il colesterolo mi tormenta) e cucino una sopraffina ribollita toscana.

Gli ingredienti necessari sono: mezzo chilo di fagioli borlotti ammollati, carota, cipolla, sedano, bietole, zucca gialla, cavolo bianco e nero, patate, cime di finocchio, pomodoro, pane raffermo, basilico, olio, sale e pepe. Si portano a cottura i fagioli, se ne tolgono una parte e si passano col passatutto; nel frattempo i restanti riposeranno nel loro brodo. Si lavano e si tagliano finemente tutte le verdure e si uniscono in pentola.
Sale e pepe q. b., e si fa cuocere la ribollita, molto lentamente, per un'ora abbondante. Verso la fine della cottura si uniscono i fagioli interi messi da parte e un bicchierino di olio di oliva. In una zuppiera si prepara del pane abbrustolito tagliato a pezzettini, quindi si versa la zuppa mescolando la ribollita energicamente. Che bontà! Siccome l’esimio dottor Marco Claudio mi ha consigliato di mangiare le verdure ma non ha proferito verbo sul bombo, mi diletto con una solitaria bottiglia di Gattinara Travaglini (proveniente dalla scorta da me comprata ad un passo dal Lago d’Orta) un ottimo vino dal colore rosso  granato che sfuma all'arancio, con un  odore che       ricorda la viola, e dal sapore asciutto  con un leggero retrogusto leggermente amarognolo. Dottor Lisei, se Lei legge queste pagine, La prego di voler chiuder un occhio. È quasi Natale!

Appuntamento in piazza col fido & Co, muniti della divisa del tifoso a.ci.do doc: felpe blu e sciarpe al collo. Riscaldiamo le ugole lungo i tornanti che conducono al mitico Tardiolo. & Co. si lancia in un assolo dell’intramontabile  Senza luce e io mi esibisco con l’organo da accompagnamento (a bocca). Sarà?!
Prendiamo posti sugli spalti. Pubblico numeroso ed effervescente che anima la squadra sin dal riscaldamento.
L’inno di Piazzai distrae il mio nobile assistente, il quale, dismette gli abiti da cantante dei Dik Dik, e abbandona l’ormai classico “Guardo lassù la notte, quanto spazio intorno a me, sono solo nella strada!”, per abbracciare, invece, a cappella, le note di “nun sarae mae solaaa…”. Giochiamo con le nuove maglie rossoblù a righine che, dicono i tifosi leggeremente in sovrappeso, sfiniscono assai e rendono, agli occhi de le bardasse presente ma a le greppe, una linea affilata e ingannevole (andrebbero bene anche per me!). 
I rivali del Gualdo Narni indossano delle maglie viole che ricordano quelle della Fiorentina, di cui è accanito tifoso la nostra Sega a nastro dell’Acquaviva.

Mister Moureno  manda in campo una squadra assai strana: un 4-3-1-2 che vede tra i pali il nuovo portiere Cortellini Alessio, di quel di Ficulle, la difesa a quattro comprende ‘l Fico e Bambini Pietro centrali, capitan Valentino sulla fascia destra e dalla parte opposta Magistrato. A centrocampo giostrano l’Assessore, il buon Frullicone, Riccitelli-beccalossi e Alessio Pontremoli, schierato da falso trequartista. In attacco pungono Re David e ‘l brigante de la Meana.
Linesman è l’infortunato trenino de lo Scalo. Torna presto, campione!
I rivali di quest’oggi mi paiono una squadra abbordabilissima, la cui unica arma è un buon centravanti-falsa ala che ci mette spesso in difficoltà.
Il nostro centrocampo fa una fatica enorme per sorreggere le folate avversarie. Riccitelli-beccalossi ha bisogno, a mio giudizio, di un modulo con vari mediani che lo supportino e la scelta del pur ottimo Re David in una partita come questa, in cui il piede del suddetto regista va a cercare, di continuo, il lancio lungo per l’inserimento delle punte, non funziona. I miei timori si vedono confermati quando, nel primo tempo, andiamo sotto di un gol, su un’azione nata sulla fascia destra, che il sopraccitato centravanti avversario (falsa ala) risolve, nella nostra area, con un tiro aggiustato al palo che il bravo Cortellini riesce a deviare.

I nostri non demordono e Magistrato acciuffa il pareggio con un tiro effettuato a pochi passi dal portiere narnese.
Il primo tempo se ne va così: tra Frullicone che, poveretto, è costretto a sudare sette camicie per tenere su il centrocampo, con l’Assessore che mi è parso assai spaesato in questa girandola di midfield, e Alessio Pontremoli (Ibra, Ibra...) che viene tenuto d’occhio da numerosi giocatori rivali, i quali raddoppiano, e addirittura triplicano, facilmente, le marcature sul medesimo costringendolo a perder palla assai spesso.
Attendiamo fiduciosi la ripresa. Nel frattempo, le supertifose Vanessa ed Emanuela, battono cassa: elargiscono un ottimo biscotto all’anice made in Renata, previo pagamento di alcuni euro, a sostegno della nostra amata squadra. & Co. ne compra quattro e sborsa dodici euro, io, per non esserne da meno, ne compro sei (con lo sconto vengono quindici euro!). Ma sì, è Natale! E poi, sino alla prossima settimana, il dottor Lisei non mi visita! Le gentili fanciulle,  oltre ad incaricarsi delle finanze della formazione, stanno organizzando la cena sociale che si terrà sabato prossimo presso i locali del Dopolavoro, e si stanno adoperando per allestire il Presepe vivente nel nostro borgo. & Co. ha prenotato il posto da Asinello (qui inteso come mammifero quadrupede, e vorrebbe che io mi dedicassi alla nobile arte del bue. Sarà pe’ la stazza?). Se ne riparlerà.
Segnalo ai lettori la difficoltà (udite, udite!), da me riscontrata quest’oggi su queste greppe, per trovare un boccione (o lanterna) a cui rivolgersi per inghiottire gli squisiti biscotti si cui sopra (eh regà, ma peggioramo?!). Alla fine, però, le cose si aggiustano e possiamo degustare il prelibato bisconotto imbevuto dalla giusta quantità di liquido.

Si torna in campo. Mou(reno) cambia le due punte e, dopo vari tentativi, schiera Ball e Bilancini in punta. Arriva il momento anche del mitico Cholo, che va ad occupare la posizione di capitan Valentino ora schierato a centrocampo.
Più tardi Fabio della casata Urbani (è Natale, daje, volemise bene!) prende il posto di Magistrato e Fringuello va a dar manforte al midfield.  
La musica non cambia, e i narnesi ci rifilano un altro gol su un’azione da manuale del contropiede che il solito (falso) centravanti rivale definisce alla perfezione. Che beffa! Eppure non abbiamo mica davanti il mio Milan!
I nostri ragazzi, però, ce la mettono tutta: spingono a più non posso e in un’azione al limite dell’area (alcuni tifosi sostengono che la palla era fuori dall’area di rigore?!), gestita dal grandissimo Lorenzo Il Magnifico Bilancini, un difensore rivale abbocca al suo dribbling a rientrare e falcia il nostro attaccante. Penalty che il “mostro” Papallino (mai visto così in forma!) trasforma. Pareggio!!! Finisce così: 2-2. È sufficiente?
A mente fredda, e mentre scrivo queste righe, in attesa della cena sociale (regà, so’ già a digiuno!), della partita di giovedì col Porano e poi ancora di quella di sabato col Penna,  mi sorgono spentanee alcune riflessioni metafisiche che mi accompagneranno, lo so già, anche per le prossime feste natalizie.  

Nonostante la rosa fosse al completo non ho  assistito ad una buona partita. L’impegno c’è stato, eccome! Ne va dato atto ai nostri  ragazzi.
Avremo forse accusato la stanchezza e i colpi proibiti dei calciatori extra large (come me!) del Parrano in Coppa umbra? Oppure qualcosina non andava nella formazione scesa in campo sabato scorso?
Con tutto il rispetto per le scelte del Mister, a me è sembrato che il modulo e i protagonisti non fossero bene assortiti. Non capisco, ad esempio, il motivo per il quale le nostre due punte siano state sostituite in contemporanea.
Io avrei preferito veder in campo la coppia Sciulli Luigi-Ball, attaccanti a.ci.di in grandissima forma.
Avrei preferito, ad esempio, non partire in svantaggio e spendere grandi dosi di energie per cercare di recuperare il risultato.
Forse si dovrebbe riorganizzare il centrocampo, croce e delizia di ogni squadra di calcio, e da lì rivedere il criterio delle sostituzioni (i cambi non sono sempre obbligatori!).
Affido queste mie domande filosofiche alla bontà e alla sapienza del Bambinello che, tra pochi giorni, farà visita ai bimbi buoni (come me!) del borgo. Non vado oltre. Il tempo incalza e le prossime importanti partite sono dietro l’angolo. 
Vi invito, dunque, alla cena sociale di sabato per i tradizionali auguri natalizi. 
Forza ragazzi!

5 commenti:

  1. Caro Aminadab, se posso permettermi, non credo che il mezzo passo falso di sabato sia dovuto alla stanchezza o ai calcioni che abbiamo preso dai fabbri del Parrano, così come non credo che sia dovuto a un mal assortimento degli uomini scesi in campo.
    Io la partita l'ho vista (ahimè) da fuori per colpa del mio caro vecchio ginocchio malandato e l'impressione che ho avuto è stata una e una sola: è semplicemente stata una giornata storta, dopo tante bellissime, quasi perfette, prestazioni con tutte (o quasi) le squadre che abbiamo incontrato finora. Mettici un po' di emergenza in difesa, qualche acciacco che non permette a tutti di giocare al 100% e l'equazione è risolta.
    Questa è una squadra che può dire la sua in questo campionato, inanellando qualche risultato utile. Veniamo comunque da una vittoria e un pareggio e speriamo di dare seguito a questa striscia domani a Porano. Quanto a me, spero di poter tornare presto ad allenarmi e a giocare per la squadra, i tifosi e il paese! Intanto mi godo la cena di sabato!
    sempre forza ACD!!!

    Nicolò Serranti

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  2. Come dice NIC possiamo ,con un pò piu' di attenzione e accortezza,dire la nostra;magari facendo le cose "facili",xchè nel calcio,alla fine,non si inventa niente di nuovo.L'impegno,da parte di tutti,è massimo:diamoci da fare.Intanto un risultato positivo a Porano è d'obbligo.Cerchiamo,visto che si avvicina il S.Natale,di essere Buoni e.....trovarci,in santa pace,sabato alla cena.Grazie a Aminadab e a tutti quelli che cercano di creare interesse nei confronti della squadra e quindi dell'intero Comune. Forza ALLERONA

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  3. Sempre con grandissimo rispetto per le novelle che ci racconti sempre simpatiche ed interessanti.
    Vorrei dire che sicuramente non azzecco sempre la formazione (forse quasi mai) ma come ho detto ai ragazzi giocare domenica mercoledi' sabato giovedi' e sabato (che verra') quindi fare 5 partite in 14 giorni per gente che lavora e studia arriva la sera alle 19.30 ed è disposta a fare allenamento. A questo livello è veramente difficile riuscire a stare sempre al top nonostante tutto stiamo la' .
    Questo campionato è difficile basta vedere che in 6 punti ci sono 11 squadre e noi dobbiamo arrivare a maggio quindi facciamo un grande complimento a questi ragazzi che si sacrificano a volte anche in ruoli non loro per dare manforte alla squadra e se è possibile prendiamola sempre con il "mouister" .
    Per oggi, acciaccati ma agguerriti piu' che mai
    sul campo di una squadra che in casa (guardare le statistiche) è un rullo compressore ma spero che possiamo fargli un bello scherzetto.

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  4. Scherzetto fatto ! Moreno 6 stato di parola. Famolo n'altro anche al Penna !Bravissimi tutti e con le palle . FORZA ALLERONA

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  5. Grandissima partita della nostra squadra! Abbiamo goduto di uno spettacolo indimenticabile! Grazie a tutti! Per il nostro paese ci voleva un punto di aggregazione come questo! Mettiamo da parte le polemiche e, tutti insieme, cronista, allenatore, calciatori e tifosi facciamo sí che questo bel sogno diventi realtà. Tutti alla cena sociale!!!

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